Termografia sui quadri elettrici
Da sempre l’applicazione principale per la termografia è sempre stata ed è tuttora la verifica sugli impianti elettrici. E’ il miglior strumento di monitoraggio predittivo e preventivo sugli impianti elettrici.
Dal 1965 l’azienda elettrica Svedese POWER BOARD attraverso la diagnostica termografica, porta a termine ogni anno circa 150.000 ispezioni termografiche sui propri impianti. La UK Electrical Generation Board dal 1976 esegue un controllo termografico sulla proprie linee e per la manutenzione predittiva dei propri impianti; così come “udite udite” l’ENEL sulle proprie cabine di Bassa, Media ed Alta tensione esegue il monitoraggio costante dei propri impianti grazie alla diagnosi termografica. La stessa Enel ha scritto per i propri tecnici una Linea Guida Tecnica Operativa per l’esecuzione della termografia sui loro impianti.
Perchè queste grandi aziende hanno un così grande interesse per la verifica dei propri impianti e componenti elettrici attraverso la diagnostica termografica? Semplice. Tutto il loro personale di manutenzione sa che i componenti elettrici di un sistema appena installato, nel tempo sono soggetti a deterioramento. I carichi eccessivi, le vibrazioni, l’età, l’ambiente operativo ecc… aumentano la probabilità di guasto dei componenti elettrici. Questi difetti, se non evidenziati in tempo, potrebbero portare il sistema a fermi non programmati, perdite di produzione e nei casi più gravi il rischio di incendio.
Quali sono i vantaggi della Termografia applicata al campo elettrico?
La maggior parte dei problemi su un sistema/impianto elettrico sono preceduti da un cambiamento di temperatura dei suoi componenti. Un tecnico adeguatamente preparato è in grado di analizzare ed identificare questi problemi, prima dell’irrecuperabilità dei singoli componenti.
Le ispezioni termografiche offrono numerosi vantaggi per il fruitore di questo servizio. I due vantaggi principali da cui derivano gli altri sono:
Altri vantaggi correlati ai principali sono:
Sicurezza dell’ambiente circostante: le anomalie dei componenti elettrici potrebbero essere devastanti, non pochi sono gli incendi causati da guasti elettrici.
Maggiore sicurezza del sistema: individuare i problemi prima della sua rottura riduce notevolmente le interruzioni non programmate, danni alle apparecchiature associate e tempi di inattività.
Aumento delle entrate: con più uptime, i ricavi sono massimizzati. Questo comporta meno costi di manutenzione e sostituzione dei soli componenti guasti
Riduzione dei costi di interruzione: il costo di una interruzione di emergenza è dieci volte maggiore di una manutenzione programmata.
Ispezioni più efficienti: poiché la maggior parte dei problemi elettrici si annunciano come un aumento di temperatura, sono facilmente rilevabili in una quantità minima di tempo. Nessuna interruzione del servizio è richiesta per le ispezioni termogarfiche.
Miglioramento della manutenzione e risparmio sulle spese:
a) l’individuazione precisa dei problemi minimizza il tempo necessario per la manutenzione predittiva e preventiva
b) Gli interventi di manutenzione sono destinati a misure correttive piuttosto che all’identificazione del problema
c) Si ripara il componente interessato al problema, riducendo i tempi di manutenzione e sostituzione inutile di componenti ancora in buono stato.
Riduzione dei componenti a magazzino: migliorando le tecniche ispettive, dando l’allarme di un eventuale “Failure” in modo tempestivo, vi è una riduzione del 20-30% dei componenti a magazzino.
Riduzione dei costi operativi: grazie al miglioramento qualitativo dei controlli il sistema rimarrà attivo e funzionante per lunghi periodi di tempo, abbattendo così i costi di manutenzione, di sostituzione di componenti non necessari e soprattutto si eviteranno interruzioni non programmate.
COME SI ESEGUE UNA TERMOGRAFIA SUI COMPONENTI ELETTRICI ALL'INTERNO DI UN QUADRO
Le condizioni essenziali per poter eseguire una ispezione termografica, salvo impossibilità, sono:
- I componenti elettrici devono essere sotto carico (meglio a pieno regime)
- Gli armadi e/o quadri elettrici devono essere aperti
- Devono essere rimosse tutte le protezioni dagli armadi e dai quadri
- Tutte queste operazioni devono essere eseguite a cura del committente
Nel caso fossero presenti finestre all’infrarosso, sarà cura del committente dare la trasmissività delle stesse ai nostri operatori termografi. Solitamente le finestre all’infrarosso sono posizionate nei quadri in modo da consentire l’ispezionabilità dei componenti elettrici all’interno degli stessi. Ci sono diversi criteri di valutazione di un componente elettrico e che si basano: sulla temperatura diversa del componente, sulla differenza di temperatura di un componente rispetto ad uno simile sottoposti entrambi allo stesso carico oppure tra la differenza di temperatura del componente e quella dell’aria.
Il criterio solitamente usato è quello basato sulla differenza di temperatura di un componente rispetto ad uno simile sottoposti entrambi con il medesimo carico. Sotto la tabella che riporta La tipologia di rischio a cui è sottoposto il componente, sulla base dell’eventuale differenza termica rilevata, che rimanda a sua volta al livello di criticità ed infine l’intervento a cui si deve sottoporre l’elemento preso in esame.